Consulenza

Redazione del documento di valutazione dei rischi rumore (fonometria) e vibrazioni. Analisi delle fonti di rumore/vibrazioni relative alle attività svolte stabilendo il livello di esposizione. La valutazione dei rischi al rumore e alle vibrazioni deve essere effettuata con cadenza almeno quadriennale e comunque aggiornata ogni qual volta si

verifichino mutamenti che potrebbero renderla obsoleta, ovvero quando i risultati della sorveglianza sanitaria rendano necessaria la sua revisione.

Redazione del documento di valutazione del rischio chimico relativo all’utilizzo di sostanze e preparati pericolosi, partendo dall’analisi delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati e delle fasi operative in cui i preparati chimici possono essere pericolosi per l’uomo.

Redazione piani di evacuazione e gestione delle emergenze come da D.M. 10 marzo 1998, con relative planimetrie da appendere nei luoghi di lavoro. Assistenza durante le prove di evacuazione.

Valutazione del rischio in azienda legato alla gravidanza delle lavoratrici. Alcune mansioni sono vietate per le donne in gravidanza come ad esempio: lavori notturni, che comportano esposizione a radiazioni ionizzanti, su scale ed impalcature, di manovalanza pesante, che comportano stazione in piedi per più di metà dell’orario o che obbligano ad posizione particolarmente affaticante, con macchine scuotenti o con utensili che trasmettono intense vibrazioni, a bordo delle navi, degli aerei, dei treni, dei pullman e di ogni altro mezzo di comunicazione in moto.

Redazione del documento di valutazione del rischio stress lavoro correlato.

Redazione del Piano Operativo di Sicurezza POS per le attività da svolgersi nei cantieri o presso i luoghi di lavoro del committente.

Valutazione delle interferenze nei luoghi di lavoro e stesura del Documento Unico di Valutazione del Rischio da Interferenze DUVRI: deve essere redatto dal committente quando all’interno dell’azienda opera un’altra impresa o lavoratore autonomo con l’obiettivo di eliminare, o se non è possibile, ridurre i rischi da interferenze, informandosi reciprocamente sui pericoli presenti sul luogo di lavoro e sui rischi derivanti dalle attività da svolgersi.